Marmo e pietre: un trentennio di mutazioni strategiche
Il Rapporto sul settore lapideo nel mondo – comprensivo del suo indotto – che nel 2019 è giunto alla trentesima edizione, consente di fare il punto sulla congiuntura, sempre non facile, e nello stesso tempo, sulle modificazioni strutturali intervenute in misura accelerata e profondamente innovativa rispetto alle precedenti vischiosità, cambiando i vecchi rapporti di forza con escursioni di grande ampiezza, spesso irreversibili. E’ consuetudine valutare i dati nell’ambito del breve periodo, ma l’analisi di lungo termine assume importanza decisiva nel quadro di un esame politico-economico del comparto, della sua storia e delle sue prospettive.
Rispetto ai tempi del primo Rapporto (1990), la produzione mondiale in volume è aumentata di circa quattro volte, alla luce di una domanda in forte crescita, supportata da uno sviluppo tecnologico senza precedenti, ed ha ascritto un’espansione notevolmente superiore a quella del sistema economico considerato nel suo complesso. Il materiale estratto, al netto degli sfridi di cava, ha raggiunto un volume nell’ordine dei 60 milioni di metri cubi. Dal canto suo, l’interscambio, consolidando il carattere di struttura portante del settore, è pervenuto ad oltre 56 milioni di tonnellate, con un aumento di quasi sei volte.
Fonte: http://www.marmonews.it/it/2020/01/27/marmo-e-pietre-un-trentennio-di-mutazioni-strategiche-2/